Il 28 giugno 2016 alla Galleria di Uffizi di Firenze Chiara Macinai e Robert Pettena in scena con una performance mimica itinerante ispirata ai saggi di Roland Barthes (La camera chiara) e George Kubler (The Shape of Time), indagine personale sul senso dell’eredità dell’artista: “lasciare un segno”. La performance prevede un’azione mimica di quindici attori che si svolge negli spazi della galleria. Durante il percorso, ciascuno degli attori si spoglia di uno o più elementi (un indumento, uno strumento da lavoro) che viene lasciato a terra e raccolto da un altro dei quindici partecipanti, creando un circuito in cui la caratterizzazione di ognuno viene a definirsi grazie uno continuo scambio di oggetti, dettagli e caratteri. Le personalità dei personaggi vengono a formarsi, ad arricchirsi, a mutare, grazie all’interazione. I partecipanti all’azione, finito il loro circuito, si confondono tra i presenti della Galleria degli Uffizi pronti, secondo segnale convenuto, a iniziare un nuovo percorso.
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